“La partita finisce quando l’arbitro fischia tre volte.”
Così diceva Vujadin Boskov.
Ma questa volta non sarò io a fischiare la fine, perché ho deciso di entrare in campo e giocare questa partita.
Sarà la cittadinanza a decidere, con il proprio voto, chi merita fiducia… E chi il cartellino rosso.
Con orgoglio, il 25 e 26 maggio svestirò i panni da arbitro per candidarmi con FIANO 2030, al fianco di Davide Santonastaso.
Ho accettato il suo invito perché ho avuto l’opportunità di lavorare nell’ufficio ragioneria del Comune durante il suo mandato, vedendo con i miei occhi la sua serietà, la sua preparazione e il suo amore per Fiano.
Sono originario di Taranto, ma da quasi 15 anni vivo qui con la mia famiglia.
E sì, oggi Fiano lo sento profondamente mio.
Lavoro nel campo della fiscalità in un ente pubblico, e credo sia arrivato il momento di mettere la mia esperienza al servizio della comunità, per dare un contributo concreto al progetto di cambiamento e crescita guidato da Davide.
Gioco questa partita con impegno, passione e senso di responsabilità.
Insieme, possiamo fare grandi cose.